Il sistema di antifurto è composto da una sirena e dai sensori.

I sensori possono essere di qualsiasi genere: a contatti, a effetto hall, radar, a raggi infrarossi, sensori di movimento, etc. Basta che alla fine forniscano un contatto pulito.

I sensori sono raggruppati in zone, che vengono programmate negli scenari.

Al momento dell'inserimento dell'antifurto, viene scelto uno scenario, che attiva il controllo dei sensori delle zone programmate. E' possibile in questo momento escludere temporaneamente una o più zone, per non provocare un allarme immediato.

E' possibile avere zone ritardate sia all'inserimento, per dare il tempo di chiudere la porta dotata di sensore, sia al disinserimento, per dare il tempo di raggiungere il pannello sul quale operare il disinserimento. Nel caso si utilizzino smartphone, tablet o PC remoti, non serve avere zone ritardate.

Oltre alla pagina principale, a cui si accede sempre con PIN non memorizzato, è disponibile una seconda pagina con le zone, che contentengono i vari sensori.
Il colore del contorno della zona ed il colore delle scritte dei singoli sensori può essere rosso o verde, col significato di sensore in allarme.
Può essere molto utile al momento dell'inserimento dell'antifurto, in quanto, sulla base della segnalazione dell'eventuale zona in allarme ed del relativo sensore, si può escludere la zona oppure tacitare il sensore.
Può essere ancora più utile quando in caso di allarme, in cui si può o disinserire completamente l'antifurto, spegnendo anche la sirena oppure spegnere solo la sirena. Lo stato dei sensori in questo caso viene congelato al momento della generazione dell'allarme e può essere consultato per sapere quale sensore ha dato il segnale.